lana e colleganza

Fili, intrecci e colleganza

Qual è il tuo hobby preferito? Come ti distrai/rilassi nel tempo libero?

A me piacciono le cosiddette arti femminili e in particolar modo lavorare a maglia. Mi incanta vedere quali meraviglie si possono creare intrecciando fili.

Come afferma l’economista Loretta Napoleoni, autrice del saggio Sul filo di lana. Come riconnetterci gli uni con gli altri: “Lavorare a maglia è uno yoga per la mente, ma anche uno strumento di emancipazione”.

Sapevi che la maglia nasce tra il 6000 e il 4000 a.C.? E poi prosegue attraverso il Medioevo e il Rinascimento con le corporazioni di lavoratori dell’arte della lana e il successo dei filati e tessuti italiani?

Arti nobili come la maglia, l’uncinetto, la tessitura hanno una storia lunga e interessante.

Il podcast BLISTER, pillole culturali contro gli stereotipi, ha dedicato la sua prima puntata (A che punto ero rimasta?, 12 minuti, disponibile su Spotify) a una panoramica dei lavori femminili dal punto di vista storico-socio-culturale. Si parla di femminismo e attivismo politico nella storia recente, e delle figure femminili del mito classico (Penelope, Arianna, Circe, Calipso). Alla fine invita anche a pensare alle varie sfumature semantiche di verbi come tessere, tramare e ordire.

Ultimamente ho scoperto che tra le mie amiche-colleghe ci sono diverse appassionate di lavori ai ferri. Così, insieme a Valentina Daniele, ho creato un gruppo Facebook chiamato The Needleworking Translators & Interpreters. Il gruppo è privato e per accedere è necessario lavorare nel mondo della traduzione/interpretariato e avere la passione per aghi e filati, ossia lavorare a maglia, uncinetto, ricamare, ecc.

Nel gruppo condividiamo i risultati dei nostri sferruzzamenti, ma anche iniziative e articoli degni di nota, perché attorno a queste attività che una volta erano sinonimo di sottomissione femminile si sono sviluppati numerosi fenomeni di mobilitazione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne o a favore di varie iniziative benefiche.

Insomma lavorare a maglia (o all’uncinetto, ecc.) favorisce la socializzazione, ha effetti calmanti e rilassanti sulle nostre menti stressate, libera la nostra creatività e ci aiuta a costruire un mondo migliore, un punto alla volta.

Foto di rocknwool su Unsplash

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